Affrontare la stanchezza del post-parto con lo yoga e rimedi naturali

Il periodo del post parto è sicuramente uno dei periodi più intensi e stancanti che la donna si trova a vivere nel corso della sua vita. Una delle paure di fine gravidanza che la maggior parte delle donne si trova ad affrontare è proprio LA PAURA DEL DOPO, di quando il bimbo sarà nelle loro braccia e la loro vita sarà completamente ridimensionata.

Sperimentarlo in prima persona non è la stessa cosa che raccontarlo. Il mio periodo di post parto è ormai lontano, risale a 6 anni e mezzo fa, ma ricordo molto nitidamente le sensazioni ed emozioni che provavo: stanchezza ed euforia che si alternavano, gioia e tristezza, senso di incapacità, non sapere a chi rivolgermi o come affrontare un determinato problema legato all’allattamento o al pianto della mia bambina. All’inizio è tutto un nuovo mondo da scoprire, ed anche la relazione tra mamma e figlio/a si costruisce piano piano, prima di iniziare a capire quali sono le esigenze del neonato, perchè piange , cosa significa quel pianto, ci vuole del tempo e pazienza.

I primi mesi sono stati per me molto duri, non avevo aiuti esterni di genitori o parenti, quindi mi sono ritrovata da sola, insieme al mio compagno Stefano, a gestire la piccola Diana. Ricordo i momenti di sconforto, stanchezza, giornate intere cercando di calmare i pianti di Diana che sembravano non dare mai tregua, il non trovare il tempo per fare la doccia o semplicemente cambiarmi e pettinarmi. Mi sembrava impossibile stare vivendo tutto quello, e dicevo a mia madre: ” Ma perchè non mi avevano avvisato che sarebbe stato così?!”. Purtroppo in quel periodo mia madre era ammalata quindi non poteva offrirmi il suo aiuto fisico. Vivevo tutto il tempo in simbiosi con la mia bambina, notte e giorno, giorno e notte. Le giornate erano intense ma passavano molto velocemente, la allattavo a richiesta anche se poi con il tempo sono riuscita a darle dei ritmi distanziati e regolari.

Questa premessa per dirvi, care mamme, di non sentirvi sole in questo periodo che state affrontando o che affronterete tra poco, ci sono tantissime altre donne che come voi stanno vivendo le stesse cose. Vi consiglio di fare parte di qualche gruppo Whatsup per scambiarvi consigli utili con altre mamme durante il post parto.

Se volete condividere la vostra esperienza di post parto che state vivendo in questo momento, lasciate un commento qui sotto………la condivisione è molto importante per superare i momenti difficili.

Per quanto riguarda i rimedi naturali, trovo personalmente molto utili i Fiori di Bach, che possono essere presi senza nessun rischio anche durante l’allattamento. Chiedete la miscela in una erboristeria competente, ad una naturopata oppure in farmacia. Posso anche prepararvi io la miscela, quindi non esitate a contattarmi in privato!

Star of Bethlehem e Walnut nel primo bagno aiutano madre e bambino a sciacquare via le fatiche del parto e ad entrare veramente nella nuova fase iniziale. Star è il fiore che aiuta dopo esperienze traumatiche e Walnut il fiore che ci aiuta ad adattarci al cambiamento. Durante il puerperio sono spesso necessari Olive e Mustard. Olive è il fiore della rigenerazione, ci aiuta quando siamo esauste e sfinite, Mustard è il fiore della luce, che ci aiuta nei casi di tristezza e depressione. La depressione post parto può accadere a molte donne, non dobbiamo vergognarcene ma sempre rivolgerci a qualcuno per chiedere aiuto, senza sentirci in colpa.

Quello che vi propongo in questa sede è una piccola sequenza di esercizi yoga che potete eseguire nelle pause tra un allattamento e l’altro, o quando finalmente il bambino dorme e avete un pò di tempo per voi. Fare delle piccole pratiche vi aiuterà a ricaricarvi fisicamente ma soprattutto psicologicamente, è importante avere anche solo 20 minuti tutti per voi, anche se all’inizio vi sembrerà impossibile.

I) POSIZIONE RESTORATIVE DI RIPOSO SENZA SFORZO

Sdraiarsi con le piante dei piedi a terra, paralleli, larghezza anche, braccia aperte coi palmi delle mani rivolti verso l’alto. Se possibile utilizzare una mascherina ai semi di lavanda per gli occhi o una sciarpa di cotone per oscurare la vista. Rilassare tutto il corpo e tutti i muscoli. Concentrarsi sul respiro naturale e spontaneo. Se la mente divaga, ripetere mentalmente all’inspirare la parola dentro, e all’espirare ripetere mentalmente fuori.dentro, fuori.Continuate per qualche minuto.

II) UTTHITA BALASANA,POSIZIONE DEL BAMBINO ALLUNGATO

Separate le ginocchia alla larghezza delle anche, allungate le braccia in avanti, lasciando i gomiti sollevati. Fronte al tappetino. Respiro profondamente lasciando andare tutte le tensioni, fisiche e mentali.

III) SURYA PRANAYAMA, RESPIRO DEL SOLE, ENERGIZZANTE E CONTRO LA DEPRESSIONE

Sedute in postura meditativa con un cuscino, con la mano destra eseguire Vishnu Mudra, l’altra mano sul ginocchio in Chin Mudra. Chiudere la narice sinistra con le ultime due dita. Respirare solo attraverso la fossa nasale destra, molto lentamente. Inspirare ad espirare gradualmente e lentamente, ripetendo mentalmente la sillaba sacra OM con ogni inspiro ed espiro. Tenere gli occhi chiusi e la colonna vertebrale ben allungata. Questa respirazione stimola e risveglia l’energia, aumenta il dinamismo, aiuta ad alleviare la depressione.

MEDITAZIONE DA FARE DURANTE L’ALLATTAMENTO

Spesso le sedute di allattamento possono durare un’ora e a volte anche di più………Ricordo Diana addormentarsi durante le poppate e spesso io insieme a lei durante le poppate notturne…….. Nel momento in cui abbiamo trovato una posizione comoda per allattare, sedute sul divano o sul letto con l’aiuto del cuscino di allattamento, possiamo approfittare di questo momento anche per meditare, chiudere gli occhi e concentrarci sul respiro. Questo ci aiuterà a liberare la mente, rimanere nel qui ed ora facendoci sentire centrate e stabili. Evitate di guardare troppo il cellulare mentre allattate, riducete al massimo le onde elettromagnetiche. Possiamo decidere di meditare semplicemente portando la mente nel respiro, osservando con gli occhi chiusi l’entrata ed uscita dell’aria a livello delle fosse nasali ( tecnica di meditazione buddista) oppure meditare con un mantra, AJAPA JAPA. Potete utilizzare, se non avete il vostro mantra personale, il mantra MA OM, mantra trasmesso dalla Guru indiana Amma. Inspirando ripetete mentalmente MA, espirando ripetete mentalmente OM…..MA è L’AMORE DIVINO, OM è la LUCE DIVINA. Continuate per qualche minuto.