Come avviare un parto naturale, la storia di Giulia

Molte donne si chiedono come poter avviare in modo naturale l’inizio del travaglio, quando ormai hanno superato il termine della famosa data presunta del parto e temono di dover affrontare l’induzione, procedimento che avviene in quasi tutti gli ospedali dopo 10 gg dalla data del termine.

Ecco che allora inizia ad entrare un pò di ansia ed agitazione quando, superato il presunto termine della gravidanza, i giorni passano e non succede nulla…..nessun segnale, nessuna contrazione, l’attesa si fa sempre più lunga e l’impazienza sempre più forte.

Come a moltissime donne, così è successo a Giulia, alla sua seconda gravidanza in attesa di Pietro. Ho avuto modo di parlare con lei quando aveva già superato di quasi una settimana la data presunta del suo parto, fissata per il 14 Agosto. Un mese prima aveva avuto un brutto infortunio alla caviglia, che l’aveva costretta a stare circa tre settimane a letto, ha dovuto mettere il gesso e poi girare con le stampelle. Non era stato per niente semplice affrontare la fine della sua gravidanza in quelle condizioni, avendo poi un’altro bimbo piccolo. Ma Giulia non si perdeva d’animo, e capì che arrivata a quel punto aveva bisogno di un aiuto esterno. Quando mi chiamò, le diedi una serie di suggerimenti che erano stati molto utili per l’avvio del mio travaglio, benchè io avessi superato solo di un giorno il termine.

Come prima cosa le suggerii di entrare in comunicazione con il suo bambino, di ritagliarsi quei piccoli spazi durante la giornata per parlargli, fargli sentire la sua voce e il tocco delle sue mani sulla pancia. Ricordo il bellissimo passaggio del libro di Verena Schmidt, ” Venire al mondo e dare alla luce”, in cui lei suggerisce alle donne che stanno per partorire di parlare con il loro bambino e di augurargli un Buon Viaggio.

Suggerii poi a Giulia di fare la Digitopressione per avviare in modo naturale il travaglio, per molte donne, me compresa, era stata molto efficace. Qui potete trovare un link in cui vengono descritti molto bene i punti:

https://www.bambinonaturale.it/2014/09/avviare-parto-naturale-digitopressione/

Le consigliai anche quello che l’ostetrica svedese del centro di preparazione alla nascita GEPO, per il quale lavoravo ai tempi, consigliò a me a qualche giorno dal termine. Ricordo ancora quel suo modo buffo nel dirmi:” Vuoi sapere cosa fare per dare inizio al travaglio? Vai al ristorante indiano e mangia piccante, bevi un bel bicchiere di vino, fai l’amore con il tuo compagno e poi prepara la valigia per andare subito in ospedale………..” Quelle sue parole così buffe ma così sicure e ferme allo stesso tempo mi avevano colpito tantissimo, sembrava quasi una formula magica. In effetti andò proprio così, applicai alla lettera le parole della saggia ostetrica ed ebbi un parto veloce e meraviglioso. Ma questa è un’altra storia……….

E’ confermato comunque che l‘attività sessuale aiuti ad avviare il travaglio, in quanto lo sperma contiene prostaglandine, sostanze che stimolano le contrazioni uterine in maniera naturale (non a caso gran parte dei farmaci che vengono utilizzati per indurre il travaglio sono prostaglandine sintetiche). Anche il cibo piccante sembra avere un’influenza nell’avvio del travaglio.

Giulia riuscì quindi a ritagliarsi i suoi spazi per praticare la digitopressione con una musica rilassante, due volte al giorno, e per poter parlare con il suo bambino. Fece poi una visita con la sua ginecologa omeopata, che decise di toglierle il gesso dalla caviglia e di farle una seduta di agopuntura di 45 minuti. Molti dei punti in cui le mise gli aghi erano gli stessi della digitopressione.

Giulia contattò anche un’ostetrica che le consigliò di fare degli esercizi con la palla, movimenti rotatori del bacino, e di prendere dell‘olio di ricino, consigliato per far partire naturalmente il travaglio. Iniziò a prenderlo nella dose di un cucchiaio al dì nel succo di frutta.

In questo grande pentolone magico, fatto di piccoli trucchi e antiche saggezze tramandate dalle donne del passato, Giulia si affidò anche alla preghiera.

Ed è proprio quando ci apriamo alla vita ed all’universo, con fiducia, che accadono i miracoli.

Giulia iniziò il travaglio il giorno stesso in cui doveva recarsi in ospedale per l’induzione, ossia 10 giorni dopo la data presunta del parto. Il 24 Agosto Pietro è nato dopo un bellissimo parto naturale.